Quali sono i trend HMI più prominenti nel futuro dell’automazione industriale e della produzione? Dalla visione artificiale al ruolo dell’operatore, ecco cosa pensano gli esperti del settore.
1. Visione artificiale
La concorrenza in continua crescita e la necessità di contenere i costi costringono le aziende a realizzare una produzione a zero difetti. Questo richiede un sistema di controllo qualità più affidabile e accurato, che garantisca la conformità di ogni pezzo. Come? Attraverso l’integrazione di tecnologie innovative come la visione artificiale, che renderà i dispositivi HMI in grado di eseguire in modo automatico funzioni di controllo, misurazione e classificazione.
2. HMI wearable
L’interfaccia uomo-macchina del futuro entra su un livello ancora più interattivo. La crescente popolarità dei wearable device in ambito consumer (le stime di IDC parlano di una crescita media superiore al 20% annuo) si rifletterà anche nel settore manifatturiero. Complice anche il Piano Nazionale Industria 4.0, che inserisce proprio i dispositivi indossabili tra le tecnologie oggetto dell’iperammortamento. Ad esempio, gli operatori indosseranno un bracciale che segnalerà loro gli allarmi con un codice specifico in modo che possano intervenire in modo puntuale.
3. Elaborazione del linguaggio naturale
Ultimamente si parla molto della tecnologia del Natural Language Processing (NLP) nell’industria, soprattutto in relazione alle interfacce utente. Il processo di elaborazione del linguaggio infatti rende possibile l’interazione tra l’operatore e il sistema attraverso l’uso del linguaggio verbale. Questo si presta ad applicazioni estremamente interessanti, rendendo la produzione più immediata ed efficiente.
4. HMI come dispositivo cieco
Tra i futuri trend HMI, ci si aspetta che l’interfaccia uomo-macchina diventi un dispositivo cieco all’interno del quadro. In questo caso, l’operatore interagirà con la macchina e visualizzerà le pagine di produzione direttamente sul suo tablet in dotazione. In alternativa, il display potrà essere incassato all’interno della macchina, mentre l’operatività avverrà tramite un dispositivo di input. Ad esempio un tablet con una app dedicata.
5. Maggiore efficienza
L’efficienza di produzione è una delle priorità dell’Industria 4.0 e questo si rifletterà sull’evoluzione degli HMI. Le aziende hanno bisogno di soluzioni tecnologiche che semplifichino l’interazione tra uomo e macchina al fine di garantire la massima produttività e il minimo spreco di risorse e tempo. Tra i fattori chiave più importanti per aumentare l’efficienza dei processi troviamo la flessibilità del dispositivo. Ossia, è fondamentale che l’HMI presenti caratteristiche di configurabilità tali da renderlo il più personalizzabile possibile rispetto alle esigenze di ciascuna azienda.
A propositivo di configurabilità ed efficienza, scopri ERGO, il nuovo concetto di HMI progettato da ESA.