Il Sistema Operativo Linux in Automazione e Robotica

Linux è diventato il sistema operativo più popolare per i sistemi embedded ed è spesso considerato dagli sviluppatori di software l’ambiente predefinito nell’ambito dell’automazione industriale e della robotica. Tanto da rimpiazzare quasi completamente Windows CE.

Cosa lo ha reso la soluzione di default in questo settore? Innanzitutto, vantaggi come una maggiore apertura e configurabilità, che rispondono alle esigenze di flessibilità e scalabilità tipiche dell’Industria 4.0. Ma anche la disponibilità di drivers e componenti software, nonché di estensioni real time che permettono dei tempi di ciclo intorno al millisecondo senza jittering.

Scopriamo insieme le principali caratteristiche di Linux come sistema operativo in automazione e robotica.

Linux e i vantaggi dell’open source in automazione

L’open source è di fondamentale importanza per l’Industria 4.0 e l’IoT. L’apertura consente di ridurre al minimo i costi e i rischi di sviluppo, e soprattutto aumenta la flessibilità di produzione.

In automazione, le linee di produzione presentano livelli di complessità anche molto elevati e richiedono quindi sistemi di controllo estremamente flessibili. Per questo serve l’apertura del sistema operativo open source Linux. Grazie alla disponibilità gratuita e all’adattabilità del codice, gli sviluppatori possono superare i limiti imposti dai sistemi chiusi.

In particolare, non è più necessario realizzare aggiustamenti (spesso costosi e complessi) in base alla lavorazione o dimensione del lotto. Il codice open source di Linux può essere facilmente modificato, senza costi elevati. Il che consente anche una maggiore competitività.

Inoltre, l’apertura basata sull’open source apre la strada a nuovi approcci e modi di pensare, con l’opportunità di trovare soluzioni sempre più efficienti e versatili.

Sicurezza e stabilità

Apertura, configurabilità e flessibilità non sono le uniche ragione per cui Linux è il miglior sistema operativo in automazione industriale e robotica. È anche un tema di sicurezza e stabilità.

Negli ultimi anni gli attacchi informatici ai sistemi di controllo dei processi sono diventati sempre più frequenti. Jonathan Gross, vicepresidente della società di consulenza IT Pemeco, ha affermato che i sistemi operativi Windows sono circa due volte più suscettibili agli attacchi da parte di hacker rispetto a Linux. Inoltre, un attacco su un sistema operativo Windows può potenzialmente causare danni più diffusi rispetto a un attacco simile su un sistema Linux.

Sempre secondo Gross, “Al momento, sicurezza, stabilità e affidabilità fanno di Linux il sistema operativo scelto per supportare molte applicazioni di server web. Con la crescente tendenza a sviluppare SCADA e sistemi di controllo in ambienti basati sul web, è logico che si preferiscano di gran lunga le piattaforme operative basate su Linux.”

Inoltre, Linux presenta altri vantaggi che lo rendono più stabile ed affidabile. Ad esempio, si blocca meno frequentemente ed è facile da aggiornare senza bisogno di reimpostare il sistema. Il che si traduce in meno tempo di fermo e inattività e maggiori livelli di produttività.

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