Nel panorama della cybersecurity, le tecnologie deepfake saranno tra le principali minacce per le aziende nel 2021. Un pericolo che potrebbe portare a perdite finanziarie considerevoli, in uno scenario economico già scosso dalla crisi COVID-19.
Diventa dunque fondamentale limitare la vulnerabilità della sicurezza informatica, con soluzioni in grado di anticipare gli attacchi alle imprese. E sarà proprio questa la sfida della sicurezza informatica nel 2021.
Deepfake e attacchi cibernetici alle imprese
Con il deepfake, la tendenza degli attacchi virtuali a essere sempre più personalizzati raggiunge un nuovo apice. La falsificazione di video e audio è un fenomeno ormai diffuso, utilizzato per manipolare la realtà e l’opinione pubblica per scopi di diffamazione, propaganda, terrorismo psicologico e altro ancora.
Ultimamente, i deepfake sono frequenti anche nel mondo del business e rappresentano una crescente minaccia per la cybersecurity delle imprese. L’enorme quantità di dati digitali aziendali disponibili online offre continue opportunità di attacchi informatici mirati a simulare esponenti di rilievo al fine di manipolare gli altri e commettere reati a danno dell’impresa.
Ad esempio, è già stato registrato più di un caso in cui dei cyber-criminali hanno utilizzato tecnologie deepfake basate sull’intelligenza artificiale per impersonare l’amministratore delegato e richiedere il trasferimento fraudolento di capitali aziendali.
Con l’aumento delle informazioni personali in rete, le nuove tecniche di ingegneria sociale come i video e audio deepfake cambieranno radicalmente lo scenario delle minacce informatiche. Specialmente vista l’attuabilità tecnica e l’accessibilità economica di queste tecnologie, che le rendono a portata di organizzazioni criminali di tutte le dimensioni.
Deepfake: combattere l’IA con l’IA
Gli attacchi informatici non sono una novità nell’Industria 4.0. Oggi le imprese sono informate circa le minacce per la cybersecurity dei sistemi IoT industriali e hanno in essere soluzioni mirate alla prevenzione di tali pericoli. Tuttavia, la tecnologia di rilevamento deepfake è un territorio ancora acerbo.
Sono disponibili alcuni software finalizzati al riconoscimento di video e audio falsi, ma esistono anche diverse misure di sicurezza che le aziende possono adottare per prevenire la manipolazione dei loro contenuti o dati sensibili. In particolare, ci sono delle specifiche tecniche contro il deepfake basate sull’intelligenza artificiale. Ad esempio, l’inserimento di pixel di disturbo nei video per impedirne la modifica, oppure l’analisi dei fotogrammi o dello spettro acustico al fine di rilevare eventuali distorsioni. Inoltre, è fondamentale avviare un adeguato programma di formazione del personale sulla gestione delle informazioni sensibili o riservate dell’azienda.
Con la crescente minaccia dei deepfake per le imprese nel corso dei prossimi anni, sarà necessario sfruttare al massimo l’IA e il machine learning per lo sviluppo di tecnologie in grado di prevenire e combattere la diffusione e l’utilizzo di audio e video fraudolenti in modo autonomo e veloce.