La meccatronica svolge un ruolo fondamentale nell’industria. Migliora la funzionalità e l’efficienza, rendendo i sistemi più smart e autonomi, riduce i costi rispetto alle soluzioni meccaniche, e ottimizza i tempi di progettazione. Per questo è lecito aspettarsi una presenza sempre più rilevante nel futuro.
Ecco alcune delle principali e più attese prospettive e tendenze nel futuro della meccatronica.
Il futuro della meccatronica: sviluppi principali
La complessità dei dispositivi e sistemi è aumentata notevolmente negli ultimi anni. Questo ha reso necessario un approccio a livello di sistema alla progettazione meccatronica, per aiutare gli ingegneri a unire la progettazione meccanica e di controllo, eseguire test con facilità, e riutilizzare gli algoritmi nel framework di delivery finale. Oltre a ridurre al minimo i tempi e i costi di sviluppo, tale approccio permette di ottenere dei feedback sull’efficienza del sistema già nelle prime fasi di sviluppo.
Ultimamente nell’industria ci si è resi conto di come un processo di progettazione meccatronica efficace richieda degli strumenti integrati. Il che ha portato (e porterà sempre di più) a investire nello sviluppo di tecnologie e interfacce volte a garantire una comunicazione fluida tra i diversi dispositivi. Inoltre, le soluzioni software svolgono un ruolo chiave nella meccatronica e nei sistemi integrati del futuro. In particolare, permettono di progettare e sviluppare sistemi ad alte prestazioni in grado di affrontare le sfide del futuro dell’industria.
Sulla base di queste premesse, Brian David Johnson dell’Arizona State University è riuscito a individuare tre principali tendenze future nella meccatronica. Ossia, Secret Life of Data, Ghost of Computing e Future of Fear.
Secret Life of Data
Ogni giorno ci sono nuovi sviluppi nella scienza dei dati e le possibilità nel campo della meccatronica, dell’intelligenza artificiale e della robotica sono immense. Con la “vita segreta dei dati” facciamo riferimento all’utilizzo di Big Data e degli algoritmi di programmazione per comprendere i processi del pensiero umano in modo da rendere i dati più intuitivi ed efficienti da utilizzare. Come se avessero una mente propria.
Ghost of Computing
Riguarda la miniaturizzazione dell’elettronica, ossia la riduzione delle sue capacità e dimensioni. Quando le dimensioni della tecnologia si avvicinano sempre di più allo zero, si arriva a un punto cruciale in cui la domanda non riguarda più quanto piccola e potente possa essere prodotta la tecnologia, ma piuttosto come possa essere utilizzata nel migliore dei modi. In futuro, raggiungeremo un punto di svolta in cui non ci saranno limiti al potenziale delle creazioni meccatroniche.
Future of Fear
Johnson teorizza come sia necessario disabilitare le paure delle persone nei confronti degli sviluppi tecnologici. In realtà, infatti, la tecnologia è un supporto alla vita e al lavoro e bisogna investire nelle sinergie basate sulla meccatronica. In questo modo è possibile liberare il pieno potenziale della meccatronica e promuovere la scoperta di nuove invenzioni e tecnologie capaci di migliorare e rendere più efficiente la vita.