SoftPLC vs PLC Tradizionali: Vantaggi

Quali sono i vantaggi dei softPLC rispetto ai PLC tradizionali? Per rispondere a questa domanda è necessario partire da un contesto di Industria 4.0 e utilizzare come criteri i suoi principi tra cui flessibilità, efficienza e cost-effectiveness. Ecco quello che abbiamo riscontrato.

Principali vantaggi SoftPLC vs PLC

 

1. Livello di standardizzazione

Quando si parla di softPLC, la piattaforma garantisce un livello di standardizzazione – sia dal punto di vista hardware che software – impensabile per una piattaforma embedded dedicata senza sistema operativo.

2. Performance superiori

La potenza hardware e la configurabilità della piattaforma PC permettono di ottenere le prestazioni necessarie per il controllo ottimale dell’impianto di produzione. Inoltre, essendo più potenti dei PLC tradizionali, i softPLC possono gestire migliaia di I/O e più processi.

3. Maggiore connettività

Da un punto di vista IoT, uno dei vantaggi dei softPLC è sicuramente la maggiore connettività che li rende in grado di implementare con facilità una serie di funzionalità estremante utili. Ad esempio, il real-time è garantito dall’’utilizzo di estensioni software e librerie dedicate da installare a livello del sistema operativo. Ma anche: backup su dispositivi USB, connessione in rete, scambio dati con piattaforme IT, e politiche di sicurezza.

4. Sono più cost-effective

Ormai è opinione comune: i softPLC riducono i costi di produzione. Rispetto alle soluzioni PLC tradizionali, hanno costi di installazione e manutenzione inferiori, risultando generalmente meno onerosi. In più, promuovono l’efficienza nell’impianto, che si traduce nell’aumento della produttività e, di conseguenza, in rendimenti più elevati.

5. Sono più flessibili e user-friendly

Come già accennato, i controllori logici programmabili (PLC) tradizionali spesso risultano particolarmente impegnativi da utilizzare. In particolare, non sono facilmente programmabili poiché non sempre supportano i linguaggi di programmazione più diffusi, ma solo quelli del produttore. Il ché, ovviamente, può rendere più difficile il lavoro dell’operatore.

Diversamente, i softPLC supportano linguaggi di programmazione differenti, con vantaggi in termini di facilità nel configurare l’applicazione ed effettuare aggiornamenti. Per questo risultano la soluzione migliore negli ambienti industriali ad alto volume, in cui sono richiesti aggiornamenti costanti.

6. Offrono maggiore sicurezza

La sicurezza è un altro grande problema nell’Industria 4.0 e molti dei PLC tradizionali non presentano il grado di sicurezza ormai richiesto. Dall’altra parte, un softPLC offre opzioni di sicurezza avanzate e in linea con gli standard attuali del settore industriale. Ad esempio, permette di personalizzare i permessi di accesso ai dati di produzione per evitare che siano soggetti ad accesso non autorizzato.

Benefici dei SoftPLC ESA

ESA offre una soluzione softPLC che integra CODESYS, l’ambiente di sviluppo IEC 61131-3 più riconosciuto e completo per la programmazione di controllori industriali. I suoi principali vantaggi sono:

  • Integrazione con CREW per poter condividere e utilizzare tutte le informazioni del progetto direttamente nel nostro SCADA.
  • Architettura flessibile e aperta: l’utente ha la possibilità di scegliere quale preferisce usare tra ben cinque linguaggi di programmazione.
  • La combinazione di CODESYS Runtime e EtherCAT master offre una soluzione ottimizzata per ogni applicazione PLC locale o distribuita.
  • Possibilità di combinare i linguaggi di programmazione IEC all’interno della stessa applicazione SoftPLC.

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