La caduta del confine tra virtuale e reale è destinata a coinvolgere anche il settore manifatturiero. È certo che l’industria entrerà nel metaverso, rimane da definire quali saranno le nuove opportunità e applicazioni.
L’arrivo del metaverso industriale
Mentre l’hype del metaverso continua a crescere, le imprese di qualsiasi settore – dalla moda all’immobiliare – si affannano per determinare come sfruttarlo. Sì, perché un fatto è ormai chiaro: questo fenomeno è qui per rimanere. Secondo gli esperti, infatti, tra circa dieci anni il metaverso avrà invaso completamente le nostre vite, raggiungendo un valore di 800 miliardi di dollari entro la metà degli anni 2020, per poi salire a 2,5 trilioni di dollari entro il 2030 (fonte Bloomberg Intelligence).
L’interesse di investire nella creazione di un metaverso industriale dunque è concreto. E il terreno, tutto sommato, è già predisposto per far convergere le tecnologie e iniziare a far prendere forma a questa nuova realtà. Da anni, l’Industria 4.0 con l’IIoT ha messo in atto la trasformazione digitale della produzione, con sempre più dati archiviati nel Cloud e accessibili online. Contemporaneamente, ogni giorno assistiamo alla crescita di tecnologie come la realtà aumentata.
Non siamo quindi nuovi all’idea (e all’implementazione) di un ambiente industriale immersivo. Oggi, il ciclo di produzione è fatto di interazioni continue tra mondo reale e digitale. Nelle imprese, più lavoratori, operatori e utenti possono interagire tra loro virtualmente e accedere ai dati IoT contemporaneamente, ovunque essi siano. In questo senso l’automazione industriale 4.0 è già un archetipo di metaverso.
L’anello evolutivo su cui puntare adesso è l’aggiunta di un ulteriore livello di interazione e immersione. Ossia, tracciare il posizionamento in tempo reale degli operatori e reindirizzarli nel mondo 3D con tanto di avatar e altre informazioni di definizione personale e professionale.
Applicazioni industriali nel metaverso
Ora che il metaverso sembra parte del nostro futuro anche professionale, dobbiamo domandarci quali saranno le opportunità concrete da sfruttare per l’avanzamento industriale. Senza dimenticarci che, quantomeno inizialmente, si tratterà anche di un approccio trial and error.
Come è avvenuto per la digitalizzazione e l’Industria 4.0, il metaverso industriale non sarà plastico dal suo debutto. Cambierà, si migliorerà, evolverà. Difficile dunque tracciarne un profilo preciso e netto. Inoltre, è inesatto pensare al metaverso come un trend industriale. Sarà un macrocontesto in cui le imprese sperimenteranno e svilupperanno più tecnologie e applicazioni. Alcune con successo, altre destinate a sparire.
Uno degli scenari più plausibili è l’estensione dei Digital Twin nel metaverso industriale. In questo modo, le imprese potranno sviluppare la rappresentazione virtuale in 3D dei propri impianti e sistemi. Allo stesso modo, i dipendenti saranno in grado interagire in tempo reale e accedere ai dati di produzione in modi ancora più innovativi e approfonditi di quelli già esistenti. Dalla sicurezza all’efficientamento, questa nuova frontiera promette innumerevoli sbocchi interessanti.