Un nuovo trend promette di rivoluzionare l’industria come la conoscevamo: l’edge computing. Ci eravamo così abituati a parlare di Cloud computing che è quasi difficile immaginare una valida soluzione alternativa. Tuttavia, per rispondere alle nuove esigenze della produzione è necessario pensare in modo diverso.
Continua a leggere per approfondire come l’edge computing può aiutare a rendere più efficiente il processo industriale.
Edge computing: cos’è e come funziona
Cos’è l’edge computing? Questa tecnologia consiste nell’elaborazione dei dati in prossimità dell’edge di rete. Si tratta di un’architettura distribuita e aperta in grado di elaborare i dati di un impianto di produzione in modo decentralizzato. Dunque le informazioni vengono elaborate dagli stessi dispositivi o server locali, anziché essere trasmessi al data center.
Dal momento che i dati vengono elaborati in tempo reale e senza latenza, l’edge computing rende possibile accelerarne il flusso all’interno dell’impianto. Proprio per questo tale tecnologia acquista popolarità come soluzione per le infrastrutture IoT e i settori in cui c’è particolare bisogno di risposte tempestive e maggiore autonomia dei dispositivi.
Benefici dell’edge computing per l’industria
Tra i principali benefici dell’edge computing, i più interessanti sono:
Meno latenza nel sistema
Inviare grandi flussi di dati a un data center Cloud remoto comporta una latenza più lunga e spesso difficile da prevedere. L’edge computing, al contrario, permette di ridurre al minimo la latenza di elaborazione dei dati.
Maggiore sicurezza contro attacchi digitali
Abbiamo già parlato della crescente minaccia alla cybersecurity con cui la digitalizzazione deve fare i conti. La vulnerabilità agli attacchi hacker è uno dei principali rischi connessi alle piattaforme Cloud. Un’architettura di tipo edge computing permette di ridurre questo pericolo, in quanto una parte cospicua delle informazioni sensibili viene processata a margine della rete (“all’edge”) anziché essere inviata al Cloud.
Big Data meno “big”
Poiché i dati sono già stati processati localmente, ovvero in corrispondenza della fonte dei dati stessi, i volumi di informazioni inviati al data center risultano nettamente inferiori in termini di dimensioni. Il ché consente anche di risparmiare banda.
Save 2019: la soluzione ESA di edge computing
L’edge computing è stato uno dei principali temi dell’edizione 2019 di Save, la mostra convegno dedicata all’automazione industriale e alla strumentazione industriale. In particolare, il 24 ottobre si è tenuto “Edge Computing e i benefici per l’industria”, un appuntamento ricco di approfondimenti su questa tecnologia.
ESA ha colto questa occasione per presentare il caso applicativo di una soluzione edge computing realizzata per un cliente in collaborazione con Synesis. In risposta alla necessità di una tintoria di gestire i consumi, gli scambiatori acque il controllo pompe in modo più immediato ed efficiente, ESA ha progettato un sistema di pannelli HMI installati su ogni linea che inviano i dati su database locale anziché Cloud. Successivamente, Synesis ha sviluppato delle iniziative di analytics per l’elaborazione e lo studio dei dati.
Tale soluzione è la prova di come l’edge computing permetta una gestione più semplice e cost efficient dei dati.