Quali sono i principi su cui si fonderà la quinta rivoluzione industriale? L’Industria 5.0 non è ancora definita in linea definitiva, ma le tendenze del mercato tracciano già un identikit del settore manifatturiero e dell’automazione del futuro.
Industry 5.0: un futuro più sostenibile e umano-centrico
Al momento, la visione di Industria 5.0 si focalizza principalmente sull’integrazione di sistemi e robot smart nel lavoro dell’uomo. L’evoluzione delle tecnologie IoT e Big Data negli ambienti industriali automatizzati ha l’obiettivo di raggiungere nuove frontiere di sostenibilità in un futuro con disponibilità di risorse incerta.
Il paradigma 5.0 si muove attivamente verso una prospettiva ecologica con obiettivi ambientali globali come la neutralità carbonica, il riciclaggio dei rifiuti e l’utilizzo di materiali biodegradabili. Ecco che valori come massima efficienza, minimo impatto, e prestazioni elevate nella produzione copriranno un ruolo sempre più importante. Ma non solo. A giocare un ruolo centrale sarà anche l’uomo.
Come nell’Industria 4.0, anche nell’Industria 5.0 macchine, robot, IA e Big Data sono la chiave del successo delle imprese. Tuttavia, l’aspetto tecnologico tende a essere bilanciato con una maggiore attenzione alla valorizzazione del talento umano. I dispositivi sempre più intelligenti ed efficienti non sono causa di emarginazione del lavoratore, ma un mezzo di supporto e crescita.
Se da una parte la digitalizzazione ha favorito il successo aziendale, l’eccessivo focus su automazione e macchine che sostituiscono il lavoro umano nei processi industriali e nelle imprese ha inevitabilmente creato alcune tensioni nei confronti della tecnologia e dell’innovazione. In più, la crescente complessità delle soluzioni di automazione industriale ha reso sempre più difficile l’acquisizione delle competenze necessarie da parte dei dipendenti. L’Industria 5.0 affronta queste problematiche investendo di più nelle risorse umane e nella formazione, con particolare enfasi sulla necessità di soluzioni per supportare e potenziare il lavoro umano anziché di sostituirlo.
Dunque, il modello Industria 5.0 non prende in considerazione lo sviluppo tecnologico solo attraverso valutazioni tecnico-economiche. L’innovazione viene filtrata anche attraverso una lente socio-centrica che sposta gli obiettivi del settore industriale dalla pura ottimizzazione dei sistemi a una produzione sostenibile, socialmente benefica e incentrata sull’uomo.
Pur rimanendo incentrata su automazione e tecnologie IoT, Big Data e smart, l’Industry 5.0 sarà dunque un’industria più consapevole circa le sfide più importanti per il futuro, non solo del settore manifatturiero, ma alla base della società, dell’economia globale e del pianeta.