Quali sono i principali sviluppi dell’applicazione dell’intelligenza artificiale nella robotica collaborativa?
Perfezionare e automatizzare l’integrazione tra uomo e macchina è una delle sfide principali delle aziende di ogni settore. A tal fine, i cobot costituiscono una rivoluzione, poiché consentono una collaborazione più stretta, sicura ed efficiente tra robot e operatori umani. La vera svolta nell’evoluzione dei cobot, tuttavia, è rappresentata dall’integrazione dell’intelligenza artificiale (AI) in questa tecnologia. È questo binomio che promettete di raggiungere nuovi traguardi in termini di innovazione e vantaggi per le imprese.
Robot collaborativi e machine learning: il futuro della robotica
Rispetto ai robot industriali tradizionali, i cobot sfruttano un’ampia gamma di innovazioni tecniche. A distinguerli veramente nel mercato è la loro capacità di cogliere, vedere e soprattutto apprendere. Ed è proprio l’apprendimento automatico (machine learning) a racchiudere il potenziale maggiore nell’integrazione tra intelligenza artificiale e robotica collaborativa.
Come forma di intelligenza artificiale, l’apprendimento automatico permette di creare un sistema robotico altamente complesso e capace. Attraverso operazioni algoritmiche o statistiche, riduce ulteriormente i requisiti di programmazione dei robot collaborativi, poiché questi diventano capaci di apprendere automaticamente dall’esperienza. Ad esempio, il deep learning applicato nella robotica per replicare il modo in cui il cervello umano si adatta ai cambiamenti degli input per imparare. È ovvio come questa capacità di apprendimento migliorerà drasticamente la flessibilità dei robot collaborativi.
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Principali sviluppi dell’integrazione tra AI e robotica collaborativa
I cobot operano a stretto contatto con esseri umani, macchinari e scaffali pieni di prodotto. Per svolgere la loro attività in modo sicuro ed efficace, i robot devono essere in grado di rilevare abilmente gli ostacoli nell’ambiente circostante e rispondere in modo appropriato a essi. A tal fine, un’applicazioni cruciale dell’intelligenza artificiale nella robotica collaborativa consiste nel massimizzare la loro consapevolezza dell’ambiente circostante. L’AI continuerà a fungere da forza trainante dietro queste funzionalità. Ad esempio, con tecnologie come la visione artificiale 3D, che consente ai cobot di identificare dimensioni, forma, orientamento e profondità degli oggetti. Il risultato, sono robot collaborativi capaci di navigare autonomamente all’interno degli impianti e di operare senza la costante guida umana.
La sicurezza è un ambito in cui l’intelligenza artificiale può migliorare la robotica collaborativa sensibilmente. A partire dalla sicurezza dei lavoratori nelle interazioni con queste macchine. Grazie alle tecnologie AI, i cobot possiedono capacità integrate per interrompere, rallentare o correggere le operazioni se vengono rilevati esseri umani sul loro percorso. Sebbene i robot collaborativi siano già dotati di simili funzionalità, la ricerca continuerà a esplorare come l’intelligenza artificiale possa apportare ulteriori miglioramenti alla sicurezza.
Ma non solo. In futuro, i progressi nell’intelligenza artificiale continueranno a migliorare le capacità dei cobot in modo che questi macchinari possano operare in modo sempre più sicuro ed efficiente anche oltre i confini degli ambienti di fabbrica. Per esempio, l’utilizzo dei robot collaborativi nei cantieri edili e per compiti di sicurezza perimetrale.