Dalle dimensioni all’automazione nelle reti di controllo industriale, i PLC virtuali aiutano a superare molti dei limiti di quelli convenzionali. Questi dispositivi rappresentano un ulteriore passo in avanti nel processo di digitalizzazione industriale, poiché sono basati su software e non richiedono hardware fisici. In questo modo, le imprese possono contare su una crescita più flessibile e modulare, nonché aumentare l’efficienza nei propri impianti di produzione.
In questo articolo vediamo i principali vantaggi dei controllori logici programmabili virtuali.
Principali vantaggi dei PLC virtuali in automazione
Flessibilità
Nell’Industria 4.0 viene posta sempre più enfasi sulle soluzioni ad hoc per ciascuna azienda o attività. Queste personalizzazioni, però, comportano la programmazione dei PLC ogni volta che viene richiesto un nuovo prodotto specifico. Il che, ovviamente, allunga i cicli di produzione. I PLC virtuali, invece, permettono di eseguire molteplici configurazioni per diverse personalizzazioni contemporaneamente. Questo si traduce in un risparmio di tempo e nell’utilizzo più efficiente delle risorse solo on-demand.
Scalabilità
I PLC convenzionali impongono diverse sfide agli stabilimenti che vogliono espandersi poiché il loro numero negli impianti è condizionato dalle dimensioni. La virtualizzazione rende possibile ampliare i propri processi di automazione, sviluppando e testando nuove strategie di controllo prima di implementarle sui PLC fisici. In questo modo si riducono costi e rischi di errore durante l’espansione.
Efficienza
Con i PLC virtuali sono integrati nell’edge computing industriale e rendono possibile separare hardware e software. Questo permette di gestire le applicazioni in modo centralizzato e di automatizzare le fasi del processo in modo data-centrico e software-based.
Costi ridotti
I PLC virtuali eliminano o riducono diversi costi. Innanzitutto, i costi hardware, poiché non è più necessario acquistare hardware o componenti hardware fisici, come controller, moduli e cablaggi. Di conseguenza vengono eliminati anche i costi di manutenzione e sostituzione dell’hardware. Essendo basati su software, i PLC virtuali possono essere aggiornati più facilmente.
Accesso e monitoraggio remoti
La possibilità di accedere e monitorare i PLC virtuali da remoto diminuisce la necessità di personale in loco. Oltre a tagliare i costi, risulta particolarmente utile in situazioni in cui l’impianto o i dispositivi industriali si trovano in luoghi poco accessibili o pericolosi.
Formazione e simulazione
Uno dei principali vantaggi dei PLC virtuali riguarda l’ambito della formazione e della simulazione. Operatori e dipendenti possono essere formati nella programmazione e nell’utilizzo del PLC senza la necessità di investire in configurazioni hardware spesso costose. Inoltre, i PLC virtuali sono facilmente integrabili con i software di simulazione. Così lo sviluppo e i test possono essere eseguiti senza la necessità di prototipi fisici.