Il mercato della robotica collaborativa tornerà a crescere nel 2021. Dopo l’alt in un tumultuoso 2020 a causa, principalmente, della pandemia di COVID-19, è prevista una crescita che continuerà fino al 2026.
Crescita mercato robotica collaborativa 2021/2026
Il rallentamento dell’economia globale nell’ultimo anno ha colpito il mercato dei robot collaborativi, ma non lo ha affondato. Malgrado il calo nella domanda e negli investimenti, ci sono i segnali per una risalita che, tra il 2026 e il 2028, porterà a una crescita superiore a quella pre-crisi (2019).
In pochi anni, la robotica collaborativa è passata da un concept a una realtà industriale estremamente attraente per aziende e investitori. Soluzioni come visione artificiale, sensori ad alta precisione o software di controllo della sicurezza hanno favorito la cooperazione tra uomo e robot, dimostrando quanto questo sia efficace per realizzare una produzione più flessibile ed efficiente. Questo vale anche nel campo dei servizi. Ossia, l’applicazione dei robot collaborativi, o cobot, in settori come la logistica, l’assistenza medica, l’istruzione, la ristorazione, e altri servizi, con l’aiuto di tecnologie come il machine learning e la visione artificiale.
Sarà proprio questo potenziale applicativo della robotica collaborativa il fattore chiave che determinerà la forte crescita del mercato nel 2021 e negli anni successivi. In termini economici, secondo un report di Interact Analysis, nel 2019 i ricavi globali dei cobot sono ammontati a $669,9 milioni. Dopo la battuta di arresto del 2020, nel 2021 è prevista una crescita che rimarrà più o meno costante negli anni successivi, fino a raggiungere $1,94 miliardi di ricavi annui nel 2028.
Robotica collaborativa: campi operativi e scenari futuri
Quali saranno i campi operativi e applicativi che guideranno la crescita del mercato della robotica collaborativa nel 2021 e in futuro? Secondo le previsioni di Interact Analysis “Flessibilità e semplicità d’uso sono i principali vantaggi competitivi dei robot collaborativi nelle applicazioni industriali. Sebbene la maggior parte dei nuovi prodotti rilasciati negli ultimi 18 mesi rientrino nell’intervallo di carico utile compreso tra 0 e 9 kg, molte aziende hanno prodotto cobot con carichi utili maggiori.” Tuttavia, “nelle applicazioni industriali e nei settori non manifatturieri, i problemi di sicurezza, velocità, precisione e costi significano che i modelli di carico utile più piccoli sono più competitivi.”
Dall’analisi di mercato della robotica collaborativa emerge che ad attrarre gli utenti finali in Cina, APAC ed Europa sono i costi iniziali contenuti e la semplicità sia di installazione che ti utilizzo. Le piccole e medie imprese usano i cobot per aumentare l’efficienza dell’automazione, soprattutto nei settori ad alta intensità di manodopera come l’elettronica.
Infine, Interact Analysis proietta una grande crescita nell’impiego dei robot collaborativi nei settori chimico, farmaceutico e food&bevarage, così come in nuove industrie.