La complessità del settore industriale di oggi richiede tecnologie e dispositivi più efficaci: e questo vale anche gli apparecchi che misurano la quantità e la quantità di risorse consumate da un impianto.
Ai vecchi meter (letteralmente “misuratori”) subentrano così gli Smart Meter, una soluzione smart di misura e monitoraggio dei consumi (energia, gas, acqua, ecc.), in grado di comunicare con i sistemi di gestione e di controllo dei costi dei macchinari dell’impianto di produzione.
Quindi possiamo definire uno Smart Meter una sentinella intelligente e aperta, il cui scopo non è più solo registrare un determinato dato, ma anche comunicarlo e trasmetterlo autonomamente.
L’Internet delle Cose: ecco come nasce uno Smart Meter
Adesso che abbiamo dato una prima definizione di cos’è uno Smart Meter, facciamo un passo indietro per capire nello specifico come nasce la necessità di un dispositivo così autonomo.
Non bisogna certo andare lontano, infatti è proprio in questi ultimi anni che si è diffuso il bisogno di una tecnologia auto-configurabile e auto-provisioning.
Si parla di Internet of Things, o Internet delle Cose, ovvero di un sistema in cui gli strumenti per il monitoraggio sono capaci di comunicare autonomamente le informazioni raccolte e di accedere a quelle prodotte da altri dispositivi.
Cosa ci fa capire questo su cosa siano gli Smart Meter? Più di tutto, che questi dispositivi, da semplici provider di informazioni, diventano anche utilizzatori.
Si parla quindi di prosumer, ovvero provider di dati, resi disponibili in automatico all’utente, e consumer di dati, presi autonomamente da altri dispositivi.
L’importanza degli Smart Meter nell’industria
L’introduzione degli Smart Meter nel settore industriale rende possibile una più che mai efficiente condivisione di informazioni, disponibili in quantità enormi.
Si verifica dunque una netta ottimizzazione delle comunicazioni interne a un impianto di produzione. E più crescono il volume, la velocità e la qualità dei dati relativi ai consumi, più aumenta l’efficienza dell’infrastruttura.
Innanzitutto è possibile monitorare i consumi di risorse e quindi ottenere un risparmio sensibile: un beneficio per la sostenibilità sia in termini economici che ecologici.
In secondo luogo, gli Smart Meter permettono di tenere sotto controllo anche i parametri di una rete, mettendoci nella condizione di poter individuare eventuali anomalie.
Gli Smart Meter di ESA Automation e l’energy management
Parlando di sostenibilità in ambito industriale, il tema più scottante è sicuramente quello dell’efficienza energetica. Proprio qui entra in gioco l’importanza fondamentale degli Smart Meter.
Per questo ESA Automation ha creato una gamma di soluzioni comprensiva di Smart Meter per il monitoraggio continuativo e distribuito dei consumi energetici e della qualità della rete.
Una volta installati, questi dispositivi si connettono con gli altri meter e macchinari dell’impianto e avviano uno scambio dati autonomo.
Il loro scopo non è solo monitorare i consumi, ma svolgere anche una funzione di manutenzione predittiva, permettendo di registrare eventuali picchi di potenza o altri malfunzionamenti che necessitano di un intervento.
Ecco cos’è uno Smart Meter: un dispositivo che raccoglie informazioni di consumo e le condivide con gli altri sistemi connessi all’impianto, svolgendo una funzione di monitoraggio e di ottimizzazione in completa autonomia.
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